Archive for dicembre 2009

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Kubuntu al posto di Windows: Medibuntu, non solo codec…

20 dicembre 2009

Nei post precedenti si è visto come installare i codec più comuni e risolvere i problemi legati alla riproduzione dei DVD criptati. Nonostante questo può sempre presentarsi l’inconveniente di non riuscire a riprodurre qualche particolare file multimediale, ecco perché si rende necessario abilitare il repository di Medibuntu.

L’operazione è molto semplice, infatti basta digitare da konsole

wget http://packages.medibuntu.org/medibuntu-key.gpg

per scaricare la chiave di autenticazione dei pacchetti, quindi lanciare

KPackageKit,  cliccare su -> Settings -> Modifica le fonti software.

Spostarsi sulla scheda Authentication ed importare il Key File appena scaricato ed all’interno della scheda Third-Party Software aggiungere il repository di Medibuntu

deb http://packages.medibuntu.org/ karmic free non-free

deb-src http://packages.medibuntu.org/ karmic free non-free

La lista dei pacchetti disponibili si aggiornerà automaticamente ed il repository di Medibuntu diventerà disponibile. Tra i pacchetti disponibili w32codecs è sicuramente quello da installare (per risolvere eventuali problemi legati alla riproduzione multimediale) al quale si può affiancare anche realplayer.

Figurano inoltre Gizmo5 per le chiamate VoIP (per le differenze con Skype si può consultare Wikipedia) e Google Earth.

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GNU/Linux al posto di Windows: codec e DVD criptati

19 dicembre 2009

Per visualizzare correttamente i DVD criptati, per intenderci quelli che acquistiamo, noleggiamo o troviamo in allegato alle riviste, occorre seguire una serie di passaggi che varia da una distribuzione all’altra.

Mandriva

Su Mandriva sono disponibili già da live CD i codec multimediali più comuni che permettono di eseguire la maggior parte dei file, non però i DVD criptati.

OpenSUSE

Ad installazione avvenuta occorre provvedere a quella dei codec comuni più quelli relativi specificatamente ai DVD. L’operazione è semplicissima grazie al servizio 1-click-collection, la sezione che interessa è Multimedia, nello specifico Codecs pack (KDE o Gnome secondo le esigenze dell’utente) e DVD codecs.

Basterà cliccarci sopra perché venga avviato YaST che provvederà all’installazione.

Kubuntu

Già visto in un precedente post come installare i codec multimediali più comuni.

A questo punto, qualunque sia la distribuzione in uso, installare (se già non lo fossero stati)  anche i pacchetti libdvdnav, libdvdread4 e libdvdcss2.

Per installare libdvdcss2 su Kubuntu basta lanciare uno script che si occupa dell’operazione. Da Konsole digitare

locate install-css.sh

per trovare il percorso in cui si trova lo script (che nel mio caso restituisce /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh), quindi

sudo /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh

per avviarne l’esecuzione.

D’ora in avanti sarà possibile gustarsi i propri DVD preferiti.

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Firefox e Thunderbird: condivisione tra Windows e GNU/Linux

16 dicembre 2009

Dopo aver visto come installare Firefox e Thunderbird su GNU/Linux e settare gli stessi su Windows per facilitarne la condivisione, siamo pronti alla condivisione vera e propria.

Su GNU/Linux Firefox e Thunderbird, come tutti gli altri software, scrivono i propri file di configurazione in sottocartelle nascoste (il cui nome è cioé preceduto da .) della cartella /home.

Nel mio caso (nome utente koji) il percorso completo dei relativi profili è rispettivamente:

/home/koji/.mozilla/firefox/nkycmk3y.default

/home/koji/.mozilla-thunderbird/vlc73y9k.default

dove la stringa alfanumerica è generata automaticamente al primo avvio dei software.

Firefox

Da konsole posizionarsi all’interno della cartella del proprio profilo

cd /home/koji/.mozilla/firefox/nkycmk3y.default

rinominare il file dei segnalibri places.sqlite con

mv places.sqlite places.sqlite.back

creare un link simbolico al file dei segnalibri nella partizione Windows

ln -s percorso/completo/profilo/partizione/Windows/places.sqlite places.sqlite

Questo è tutto. Al successivo riavvio i segnalibri saranno condivisi e gestiti comodamente.

Thunderbird

La procedura è leggermente più complessa. Occorre copiare il file prefs.js, contenuto nella cartella del profilo su Windows, all’interno della cartella del profilo su GNU/Linux.

Modificare quindi il file con un qualsiasi editor di testo

  • cancellando tutte le righe che contengono la stringa [ProfD]
  • modificare i percorsi relativi a Windows in altri relativi alla propria installazione GNU/Linux, secondo quanto descritto dettagliatamente (e corredato da esempi) nella documentazione ufficiale.

Per condividere anche la rubrica, rinominare quella presente nel profilo su GNU/Linux

cd /home/koji/.mozilla-thunderbird/vlc73y9k.default

mv abook.mab abook.mab.back

creare un link simbolico al file della rubrica nella partizione Windows

ln -s percorso/completo/profilo/partizione/Windows/abook.mab abook.mab

Ripetere la procedura in caso si utilizzino più rubriche. Questo è tutto.

Si potrebbe far notare che sarebbe stato più immediato condividere direttamente gli interi profili agendo come descritto in un mio precedente post, però in genere ciò è sconsigliato se si hanno estensioni installate, in quanto non tutte sono compatibili su entrambi i sistemi operativi.

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Comandi: i link simbolici

15 dicembre 2009

In GNU/Linux esiste la possibilità di creare link simbolici, cioé file che rimandano ad altri file e/o cartelle. Agendo sul link simbolico si agisce direttamente sui file  e/o cartelle cui esso punta.

Può rivelarsi un’utile scorciatoia per accedere a determinate cartelle disseminate all’interno del file system ed anche per fare un po’ d’ordine ed organizzare al meglio il contenuto della propria cartella personale.

La rimozione del link simbolico non determina quella relativa al file cui punta.

Per creare un link simbolico ad una cartella digitare da konsole:

ln -s percorso_cartella_da_linkare percorso_cartella_link

nel caso di un’intera cartella

ln -s percorso_cartella/file_da_linkare percorso_cartella/file_link

nel caso di un file.

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Settare Firefox e Thunderbird per la condivisione tra Windows e GNU/Linux

15 dicembre 2009

Lato Windows.

Quanto descriverò si rivelerà molto utile non solo per la condivisione, ma anche per chi, non utente Linux, voglia comunque avere la possibilità di gestire comodamente i profili dei 2 software e ridurre al minimo i rischi dovuti a formattazioni resisi necessarie.

Pur esistendo la possibilità che semplifica a monte la procedura eseguendo installazioni personalizzate dei 2 software, mi soffermerò sul caso più generale, quello cioé in cui i 2 software si trovino già installati secondo l’installazione di default. Essenziale è però aver predisposto sul pc in uso almeno un’ulteriore partizione D: dedicata ai documenti, oltre la principale C:, secondo una schema già proposto in un mio precedente post.

Firefox

All’interno della partizione D: creare la cartella che ospiterà il profilo di Firefox, quindi seguire quanto descritto dettagliatamente in questo articolo. Suggerisco però, per maggiore precauzione, di non spostare il profilo ma di copiarlo.

Thunderbird

All’interno della partizione D: creare la cartella che ospiterà Thunderbird, quindi seguire quanto descritto dettagliatamente in questo articolo. Suggerisco di archiviare in questa partizione anche tutti i messaggi, in tal caso creare all’interno della partizione una cartella per ogni account di posta elettronica quindi, dopo aver lanciato Thunderbird, andare su Strumenti -> Impostazioni account -> (nome account) Impostazioni server.

Per ogni account selezionare il percorso della relativa Cartella locale precedentemente creata che andrà a sostituire quella che di default si trova all’interno della partizione C:.

Riavviare per rendere effettive queste modifiche. Da questo momento tutte i messaggi si troveranno nella partizione D: dove risiedono tutti i Documenti.

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GNU/Linux al posto di Windows: Firefox e Thunderbird

13 dicembre 2009

Il passaggio da Windows a GNU/Linux è di molto facilitato se ci si è abituati ad utilizzare su Windows programmi freeware multipiattaforma, come ad esempio i 2 prodotti di casa Mozilla: il web browser Firefox ed il mail client Thunderbird.

Alcune distribuzioni li installano di default (ad esempio Firefox nel caso di Mandriva), altre forniscono un pratico installer (il Firefox installer di Karmic Koala), in ogni caso li si trova certamente nei repositories della propria distribuizione, anche se non aggiornati in tempo reale, il che potrebbe essere rischioso soprattutto nel caso di Firefox.

E’ sempre naturalmente possibile recarsi presso il sito ufficiale di Mozilla, scaricare i sorgenti e compilare, esiste però anche una valida alternativa che permette di tenere i 2 software costantemente aggiornati, con interazione minima dell’utente, come su Windows.

Personalmente ho preferito prima disinstallare dalla mia Kubuntu Karmic Koala il pacchetto kubuntu-firefox-installer (esistono pacchetti simili per gli altri membri della “famiglia” Ubuntu), perciò

sudo apt-get remove kubuntu-firefox-installer

Recarsi al sito di ubuntuzilla, scaricare ed installare il pacchetto.

Per installare Firefox digitare da terminale ubuntuzilla.py -a install -p firefox
Per installare Thunderbird digitare da terminale ubuntuzilla.py -a install -p thunderbird

In entrambi verrà avviata la relativa procedura di installazione che richiederà l’intervento dell’utente che dovrà limitarsi a rispondere affermativamente alle domande richieste e digitare gli esatti codici per la localizzazione in italiano dei due software:

  • 35 per Firefox
  • 24 per Thunderbird

Assieme ai 2 software verrà installata la comoda utility per la notifica degli aggiornamenti che potranno essere eseguiti come su Windows, basterà eseguire i 2 software con i privilegi di amministratore.

Nel caso di Kubuntu si dovrà perciò digitare

kdesudo firefox &

procedere all’aggiornamento come si fa su Windows, riavviare Firefox per rendere effettive le modifiche, chiuderlo e quindi riavviarlo come un normale utente.

Stessa procedura nela caso di Thunderbird, per il quale si dovrà digitare

kdesudo thunderbird &

Questo vale per KDE, non per Gnome per il quale invece il comando kdesudo dovrà essere sostituito da gksudo.

Questa è per sommi capi la procedura da seguire per avere Firefox e Thunderbird sempre aggiornati, per una documentazione più approfondita si rimanda al wiki del progetto.

Vai all’indice delle applicazioni GNU/Linux.

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Scheda grafica e 3D

9 dicembre 2009

Per abilitare gli effetti 3D è necessario installare i corretti driver della scheda grafica in uso. Alcune distribuzioni li installano di default, non Kubuntu che però mostra nell’area di notificala disponibilità degli stessi, ma non sempre…

In tal caso (come è successo a me) basta lanciare Harware Drivers da Sistema ed attivare i driver raccomandati.

Le modifiche saranno effettive al riavvio e saranno ben evidenti, come ad esempio l’abilitazione automatica delle trasparenze e di altri effetti 3D di KWin.

Non sono certo tanti quanti quelli di Compiz Fusion ma non appesantiscono comunque il sistema. Non resta che esplorarli ed attivare quelli di proprio gradimento, alcuni dei quali potranno essere richiamati puntando il mouse lungo i bordi dello schermo.

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Menu Grub2 troppo affollato?

8 dicembre 2009

Sia che aggiorniate il vostro kernel tramite i download proposti dalla vostra distribuzione, sia che provvediate al “rito mistico” della compilazione dello stesso, è ineluttabile che aumentino le voci mostrate all’avvio di grub. Ciò alla lunga può diventare molto fastidioso, è preferibile perciò fare un po’ di pulizia.

E’ doverosa però una premessa. Anche se il vostro ultimo kernel (scaricato o compilato) funziona a dovere, è sempre meglio tenersi da parte la versione immediatamente precedente alla nuova in uso.

Procedura testata su Kubuntu 9.10 Karmic Koala, dovrebbe essere indifferente sulle Debian-like e su Ubuntu & family.

Se si volesse semplicemente rimuovere i vecchi kernel scaricati, basta con KPackageKit impostare nel campo di ricerca le rispettive versioni, ad esempio  2.6.31.15 e disinstallare i relativi pacchetti linux-image e linux-headers.

Quindi aggiornare grub2, dando da terminale

sudo update-grub2

Al riavvio avremo un menu grub decisamente più snello 🙂

La procedura appena descritta si occupa inoltre di fare automaticamente pulizia anche all’interno della cartella /boot.

Nel caso in cui si volessero ottenere gli stessi risultati con kernel compilati, rimuovere le relative voci di menu all’interno del file /etc/grub.d/10_linux, operazione per la quale occorre avere i privilegi di amministratore, quindi

sudo kate /etc/grub.d/10_linux

e riaggiornare grub2 come sopra descritto.

All’interno della directory /boot potrebbero essere ancora presenti i file di configurazione relativi ai vecchi kernel che non si intende più usare. Questi sono:

System.map-xxx
abi-xxx
config-xxx
initrd.img-xxx
vmcoreinfo-xxx
vmlinuz-xxx

dove le xxx si riferiscono alla versione (o nome “imposto” durante la procedura di compilazione) del kernel. Cancellare quelli relativi alle voci dei kernel rimossi.

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Creiamo i nostri video tutorial

7 dicembre 2009

Il bello del mondo GNU/Linux è il sapere che viene condiviso tra i suoi utenti. I video tutorial sono certamente il metodo più immediato per spiegare le più svariate operazioni che possono essere fatte, anche le più banali.

recordmydesktop è un tool a riga di comando che si propone di fare proprio questo. Esiste pure una comoda interfaccia grafica, grazie alla quale si possono impostare i vari parametri con semplici click.

Per le distribuzioni Debian-like, Ubuntu & family, il software è già presente nei repositories, basterà perciò fare

sudo apt-get install recordmydesktop

per il tool vero e proprio

sudo apt-get install gtk-recordmydesktop

per l’interfaccia grafica.

Vai all’indice delle applicazioni GNU/Linux.

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Kubuntu al posto di Windows: la multimedialità

6 dicembre 2009

La maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux, pur essendo user-friendly, non è “attezzata” di default per un normale uso desktop: Kubuntu è una delle tante.

Nessun problema 🙂

Sebbene sia impossibile visualizzare correttamente siti con contenuti in flash, filmati (DivX e DVD) e musica (mp3) in versione live, l’inconveniente svanisce subito dopo l’installazione con un intervento minimo dell’utente.

Lanciando infatti per la prima volta una delle applicazioni multimediali,  ci verrà segnalata la mancanza di codecs multimediali ed affini che verranno subito correttamente installati con un solo click! 🙂

Potremo perciò subito goderci i nostri mp3 con Amarok e i nostri DivX e DVD con Dragon Player.

Anche la navigazione di siti con contenuti in flash con Konqueror non necessiterà di alcun ulteriore intervento! 🙂

Esiste comunque il pacchetto kubuntu-restricted-extra che, se installato, si occupa di installare tra l’altro, oltre i codecs multimediali e flash, anche Java ed i Font True Type e quindi ne consiglio caldamente l’installazione…

sudo apt-get install kubuntu-restricted-extra