Posts Tagged ‘Opera’

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GNU/Linux al posto di Windows: installazione e condivisione di Opera

24 Maggio 2010

Anche per gli utilizzatori di Opera è possibile la condivisione delle impostazioni principali del browser in un sistema dual boot. La procedura è molto semplice.

Lato Windows

Aprire il browser e nella barra indirizzi digitare:

opera:config

Si avrà accesso alle impostazioni di Opera. Quelle di interesse per la condivisione si trovano nella sezione User Prefs. Scopo di questo post è fornire indicazioni sulla condivisione di:

  • ultime schede del browser aperte
  • segnalibri
  • segnalibri speeddial

I relativi campi da individuare sono: Automatic Window Storage File,  Hot List File Ver2 e  Speed Dial File cui corrispondono rispettivamente i file: autosave.win, bookmarks.adrspeeddial.ini.

Individuare il percorso completo, raggiungerlo tramite esplora risorse (se necessario abilitare la visualizzazione dei file nascosti) e copiare i 3 file in una partizione che dovrà essere condivisa in lettura/scrittura con GNU/Linux.

Sempre all’interno della configurazione di Opera ritornare ai campi di cui sopra e sostituire il percorso predefinito con il nuovo relativo alla partizione condivisa (potrebbe essere una buona idea a prescindere perché si avrebbe un costante backup dei file più importanti in una partizione separata). Salvare e uscire dal browser.

Lato GNU/Linux

Aggiungere il repository di Opera mediante uno dei metodi visti prima, l’indirizzo è deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free.

Per scaricare ed aggiungere la chiave di autenticazione digitare all’interno di konsole:

wget -O – http://deb.opera.com/archive.key | sudo apt-key add -sudo apt-get install debian-archive-keyring

aggiornare la lista pacchetti ed installare opera:

sudo apt-get update

sudo apt-get install opera

Aprire il browser e nella barra indirizzi digitare:

opera:config

individuare i campi di cui sopra ed inserire il percorso dei file che si trovano nella partizione condivisa. Salvare, uscire e riavviare il browser.

Vai all’indice delle applicazioni GNU/Linux.

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La sfida dei web browser

28 settembre 2009

Il panorama dei web browser è molto ampio, per fortuna! L’utente ha così la possibilità di testare diverse soluzioni ed adottare poi quella che più meglio si adatta alle sue esigenze.

E’ quanto ho fatto pure io, privilegiando i web browser (come d’altronde per qualsiasi altra tipologia di software) multipiattaforma: la mia scelta è ricaduta su Opera e Firefox che uso da sempre.

Opera

Caratterizzato da un ciclo di rilascio mediamente lungo, è finalmente arrivato alla versione 10 che, tra le novità più importanti, porta la tecnologia OperaTurbo che promette un caricamente decisamente più veloce della pagine web: l’utente finale visualizzerà immagini di bassa qualità, gif statiche e un riquadro bianco al posto delle animazioni in flash per visualizzare le quali occorrerà fare click sopra.

Buona anche la gestione dei segnalibri che include nativamente Speed Dial, una pagina che viene richiamata ogni volta che si apre una nuova scheda vuota, che dà la possibilità di gestire visualmente i segnalibri (di default al massimo 9) che visitiamo più spesso.

Opera si propone da sempre come prodotto completo, non è soltanto un web browser ma anche un mail client. Come se ciò non bastasse è inclusa la gestione dei feed RSS e dei gruppi di discussione nonché il supporto nativo del protocollo BitTorrent.

Quando si clicca su un link ad un file .torrent, Opera visualizza una finestra di dialogo nella quale è possibile specificare in quale cartella si desidera scaricare il file. Cliccando “Si” si avvia il download.

Firefox

Lo uso da sempre, è il mio preferito, nonostante il suo pessimo e cronico problema di consumo di RAM. Le serie 3.x.x e 3.5.x hanno aggiunto molte novità, riguardo soprattutto la gestione dei segnalibri, completamente stravolta (in meglio) con l’adozione nativa di alcune caratteristiche molto utili, quali ad esempio il controllo dei duplicati ed il backup giornaliero.

A questo seguiranno altri post per approfondire la conoscenza di Firefox e delle sue caratteristiche principali, per il momento non aggiungo altro, anche perché non penso proprio di poter fare meglio del “mitico” professore A. Cantaro dell’Istituto Ettore Majorana di Gela e delle sue splendide videoguide.

Vi linko perciò quella relativa a Firefox 😉 .

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Facciamoci le extension e cambiamo look!!!

28 aprile 2009

La maggior parte del software che utilizziamo per uso quotidiano è concepito per essere adatto alle esigenze ed i gusti per la più ampia cerchia possibile di utenti, per questo si ha spesso a che fare con buoni prodotti che garantiscono le funzionalità base che si richiedono ad una determinata tipologia di software ma che non sempre trovano un soddisfacente gradimento da parte dell’utente.

Ecco quindi nascere le estensioni, piccoli add-on in grado di aggiungere funzionalità al nostro software. In alcuni casi in realtà potrebbe trattarsi di semplici “ammenicoli” di discutibile utilità che appesantiscono il lavoro del processore, in altri casi invece assumono un ruolo importante e diventa difficile farne a meno.

I software “in salsa” Mozilla sono certamente i più noti per l’ampia offerta di estensioni, basta citare Firefox, Thunderbird, Songbird. Anche OpenOffice dispone di una nutrita offerta di estensioni atte a rendere più produttivo l’operato dell’utente.

Se le estensioni permettono di aggiungere funzionalità sempre nuove ai software per i quali sono concepiti, le skin invece sono in grado di modificarne, talora radicalmente, l’aspetto grafico. Ne esistono per tutti i gusti e spesso sono create per adattarsi al meglio ai vari temi grafici disponibili per il sistema operativo.

Estensioni e skin sono disponibili sia  sui siti di riferimento dei singoli software cui si riferiscono, sia su siti appositi. Li citerò di volta in volta quando approfondirò l’argomento con miei post sui singoli software e sulle estensioni più comuni (e quelle da me preferite).