Posts Tagged ‘effetti 3D’

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Compiz Fusion: installazione e personalizzazione

24 giugno 2010

Avere Compiz Fusion installato e ben configurato non significa soltanto poter giocherellare con il cubo o rimanere ipnotizzati dagli spettacolari effetti grafici. Per quanto ameni possano essere la maggior parte di questi effetti, il loro utilizzo quotidiano può rendere più facile e piacevole l’interazione con il proprio PC.

Occorre prima di tutto procedere all’installazione dei pacchetti necessari dei quali viene fornito un breve elenco:

  • compiz
  • compiz-core
  • compiz-kde (opp. compiz-gnome)
  • compizconfig-backend-kconfig (opp. compizconfig-backend-gconf)
  • compiz-plugins
  • compiz-fusion-plugins-main
  • compiz-fusion-plugins-extra
  • compizconfig-settings-manager
  • fusion-icon
  • emerald

Altri pacchetti, fondamentalmente quelli relativi alle librerie necessarie, verranno selezionati ed installati automaticamente.

CompizConfig (lanciato da Impostazioni -> Gestione configurazione CompizConfig oppure da Konsole digitando ccsm)

permette di configurare il tutto con una certa facilità, anche se il primo impatto può scoraggiare l’utente alle prime armi per via delle numerose opzioni disponibili.

Non è obiettivo di questo post addentrarsi tra i meandri di CompizConfig quanto piuttosto approfondire alcune particolari opzioni che permettono una maggiore personalizzazione. Quindi prima di proseguire oltre nella lettura ne è caldamente consigliata quella di un post che per la sua semplicità di linguaggio, per la ricchezza di screenshots, per l’esame dettagliato delle caratteristiche principali di Compiz Fusion, si pone come tappa obbligata per chi si avvicina per la prima volta alle spettacolari possibilità da questo offerte.

L’abilitazione di numerosi effetti può portare ad un conflitto tra le modalità di attivazione degli stessi che però vengono risolti automaticamente, quindi non è detto che le combinazioni di tasti citate corrispondano a quelle effettive nel sistema in uso.

Personalmente oltre al cubo 3D ed alle finestre tremolanti mi servo di

  • Expo (attivazione Win+e)
  • Selettore a scorrimento (attivazione Ctrl+Alt+Up)
  • Mostra il mouse (attivazione Win+k)
  • Lente di ingrandimento (Win+m)
  • Ingrandimento desktop avanzato (Win+rotellina mouse)

Lanciando Sistema -> Compiz Fusion Icon si avrà la possibilità di accedere (facendo click destro sull’icona presente sul pannello) a Setting Manager che altri non è che il già citato CompizConfig. Fusion Icon facilita inoltre la gestione delle decorazioni delle finestre accedendo a Emerald Theme Manager.

L’attivazione di Compiz Fusion comporta di norma infatti la sparizione delle decorazioni delle finestre (barra del titolo e pulsanti di minimizzazione, ingradimento/ripristino e chiusura) ma grazie ad Emerald si riesce ad ovviare a questo inconveniente.

Basta specificare emerald –replace nel campo Comando. La decorazione di default potrebbe non essere di gradimento, fortunatamente è possibile scaricarne quante ne si vuole dai siti KDE-Look.org (sottosezioni Compiz e Beryl di Window Decorations) e Compiz-Themes.org (sezioni Emerald Themes e Compiz Themes) ed installarle e modificarle con Emerald Theme Manager.

Le sezioni Cubecaps e Skydomes offrono possibilità di personalizzazione per le immagini che rivestono le facce superiore ed inferiore del cubo e lo sfondo, particolari visibili durante la rotazione.

Per le facce recarsi su Riflesso e Deformazione del cubo -> Capi del cubo -> Aspetto

In Deformazione è possibile trasformare il cubo in un cilindro od in una sfera.

Per lo skydome recarsi su Desktop cubico -> Aspetto -> Volta del cielo

Selezionare Volta del cielo e specificare il percorso dell’immagine che si vuole come sfondo. Selezionando Animare la volta del cielo lo sfondo non rimarrà fisso ma scorrerà dietro il cubo mentre questo ruota.

Effetti spettacolari  sono le animazioni legate all’apertura, chiusura e minimizzazione delle finestre.

L’immagine fornita come esempio si riferisce alla sola minimizzazione ma la procedura è identica per l’apertura e la chiusura. Personalizzabili sono l’effetto e la durata secondo il proprio gradimento mentre per il campo Finestre corrispondenti si consiglia di impostare come nell’immagine.

Ultimata la configurazione di Compiz Fusion si possono apportare gli ultimi ritocchi. Inserendo il comando fusion-icon all’avvio di KDE, Compiz ed i suoi effetti speciali saranno attivi ad ogni avvio del sistema.

Per concludere, si segnala CompizConfig semplice  per un accesso più diretto alle opzioni principali di Compiz Fusion: basta installare il pacchetto simple-ccsm.

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Scheda grafica e 3D

9 dicembre 2009

Per abilitare gli effetti 3D è necessario installare i corretti driver della scheda grafica in uso. Alcune distribuzioni li installano di default, non Kubuntu che però mostra nell’area di notificala disponibilità degli stessi, ma non sempre…

In tal caso (come è successo a me) basta lanciare Harware Drivers da Sistema ed attivare i driver raccomandati.

Le modifiche saranno effettive al riavvio e saranno ben evidenti, come ad esempio l’abilitazione automatica delle trasparenze e di altri effetti 3D di KWin.

Non sono certo tanti quanti quelli di Compiz Fusion ma non appesantiscono comunque il sistema. Non resta che esplorarli ed attivare quelli di proprio gradimento, alcuni dei quali potranno essere richiamati puntando il mouse lungo i bordi dello schermo.

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GNU/Linux al posto di Windows: Kubuntu 9.04 (Jaunty Jackelope)

26 Maggio 2009

Scrivo questo post per dare una panoramica generale su Kubuntu 9.04, dalla versione live all’installazione, alle successive fasi che si rendono necessarie per trasformare questa bellissima distribuzione nell’ambiente desktop ideale. Per questo mi limiterò a descrivere superficialmente le varie fasi di questo processo, rimandando direttamente a link di post già scritti in precedenza per un approfondimento (in taluni casi anche con tutorial video).

In un mio precedente post vi ho descritto le caratteristiche principali di Kubuntu 9.04, le quali rimangono inalterate anche dopo l’installazione . Questa non comporta grosse difficoltà se non nel caso in cui sul pc fosse già presente Windows, magari organizzato su più partizioni.

L’utente che “sa quello che fa”, potrà allora decidere, con cognizione di causa, se e quali partizioni rendere accessibili a Kubuntu. Ciò può essere un vantaggio, si rendono accessibili infatti solo le partizioni che contengono documenti e non il sistema operativo, ma uno svantaggio per l’utente inesperto che potrebbe preferire, invece, renderle accessibili tutte, con il rischio però di scrivere da GNU/Linux sulla partizione che contiene Windows e compremetterne così la funzionalità.

Driver scheda video

Completata l’installazione, ci si trova davanti, secondo me, ad uno dei più bei desktop, nonostante non sia stato “caricato” alcun driver proprietario per la scheda grafica. Niente paura però, il sistema stesso inviterà subito l’utente a scaricarne ed installarne uno, meglio se quello raccomandato. Un ulteriore aggiornamento dell’intero sistema, suggerito anch’esso subito dopo l’installazione, apporterà le modifiche necessarie.

Codec

E’ molto semplice sopperire alla mancanza di codec audio e video. Basta lanciare un qualsiasi file multimediale a nostra disposizione perché venga avviato il player associato il quale, dopo una richiesta all’utente, provvede a scaricare ed installare i codec necessari. Al suo riavvio Amarok ci permetterà di ascoltare la nostra musica e Dragon Player dovrebbe visualizzare senza problemi i nostri video.

Flash

Passiamo alla navigazione internet. Il web browser predefinito è Konqueror. Una visita al sito di YouTube ci permetterà, lanciando un filmato qualsiasi, di verificare se è disponibile il flash plugin. In caso negativo, basterà visitare la pagina suggerita per il download specificando come file .deb per Ubuntu 8.04+. Il download e l’installazione procederanno senza alcuna difficoltà, ma sarà necessaria una semplice configurazione per rendere effettivo l’utilizzo del plugin su Konqueror.

Meglio tutto e subito?

Volendo, c’é la possibilità di ridurre il numero di step fin qui descritti esiste una via più breve. Esiste infatti un mega-pacchetto che installa ulteriori oltre ai codec e flash (per la configurazione del quale su Konqueror vale comunque sempre quanto detto poco sopra), Java, i font true type ed altro (per una lista più dettagliata leggere la descrizione del pacchetto): si tratta di kubuntu-restricted-extra.

Repositories

Finora è stato possibile apportare tutti gli “aggiustamenti” necessari senza dover “mettere mano” ai repositories. Spesso però per poter aggiornare alcune librerie, software già installati o, magari, installarne altri che ancora non abbiamo, i repositories a nostra disposizione non sono sufficienti (fortunatamente non è il caso di aMule che è installabile fin dall’inizio). Non è un caso raro che possa esistere un repository per ognuno dei software che ci interessano, per trovarlo basta cercare in rete. Ma per configurarlo?

Prendo spunto dal sito ufficiale di Kubuntu dove è ben descritta la semplice procedura per configurare i repositories. Basterà specificare l’indirizzo web del repository trovato all’interno della scheda Third-Party Software.

Citerò un esempio. Se volessimo installare programmi quali ad esempio Skype, Google Earth od ulteriori codec, avremo bisogno del repository di Medibuntu.

Ho già descritto la procedura da seguire in questo post.

DVD criptati

Le operazioni sopra descritte dovrebbero permettere di eseguire qualsiasi file multimediale. Spesso si presenta qualche problema con i DVD criptati. Per poterli leggere è necessario un ulteriore intervento da parte dell’utente.

Desktop 3D

Il download del driver proprietario della scheda grafica permette di abilitare gli effetti desktop di KWin per “abbellire” la resa grafica del nostro Kubuntu. Alternativamente si può optare per Compiz Fusion ed i suoi strabilianti effetti 3D.

Come avete avuto modo di constatare, Kubuntu richiede una certa interazione dell’utente perché gli si adatti. La maggior parte delle operazioni da eseguire sono del tutto automatizzate, non fatevi “spaventare” dalla lunghezza di questo post. Se Ubuntu e le sue derivate (quindi anche Kubuntu) è praticamente diventata sinonimo di GNU/Linux, diventando la preferita per chi si avvicina per la prima volta a questo sistema operativo, ci sarà pure un motivo e la documentazione in merito è tra le più fornite.

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Il pinguino in 3D: gli effetti desktop di KWin

15 Maggio 2009

Se siete amanti degli effetti 3D ma non ne pretendete in numero eccessivo, KWin vi offre la possibilità di goderne fin da subito senza dover per questo installare alcunché (è richiesta comunque l’installazione dei driver della scheda grafica per l’abilitazione dell’accelerazione 3D).

Immancabile la presenza del cubo 3D (si può optare comunque per la sfera od il cilindro), le finestre tremolanti, alcune animazioni per l’apertura, minimizzazione e chiusura delle finestre ed una comoda gestione delle stesse all’interno dei desktop virtuali.

L’interazione dell’utente con gli effetti è facilitata dalla possibilità di attivarli semplicemente puntando il mouse su una delle 8 zone sensibili dello schermo (i 4 angoli più i 4 punti mediani di ciascun lato dello schermo).