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Kubuntu al posto di Windows: la multimedialità

6 dicembre 2009

La maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux, pur essendo user-friendly, non è “attezzata” di default per un normale uso desktop: Kubuntu è una delle tante.

Nessun problema 🙂

Sebbene sia impossibile visualizzare correttamente siti con contenuti in flash, filmati (DivX e DVD) e musica (mp3) in versione live, l’inconveniente svanisce subito dopo l’installazione con un intervento minimo dell’utente.

Lanciando infatti per la prima volta una delle applicazioni multimediali,  ci verrà segnalata la mancanza di codecs multimediali ed affini che verranno subito correttamente installati con un solo click! 🙂

Potremo perciò subito goderci i nostri mp3 con Amarok e i nostri DivX e DVD con Dragon Player.

Anche la navigazione di siti con contenuti in flash con Konqueror non necessiterà di alcun ulteriore intervento! 🙂

Esiste comunque il pacchetto kubuntu-restricted-extra che, se installato, si occupa di installare tra l’altro, oltre i codecs multimediali e flash, anche Java ed i Font True Type e quindi ne consiglio caldamente l’installazione…

sudo apt-get install kubuntu-restricted-extra

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GNU/Linux al posto di Windows: Kubuntu 9.04 (Jaunty Jackelope)

26 Maggio 2009

Scrivo questo post per dare una panoramica generale su Kubuntu 9.04, dalla versione live all’installazione, alle successive fasi che si rendono necessarie per trasformare questa bellissima distribuzione nell’ambiente desktop ideale. Per questo mi limiterò a descrivere superficialmente le varie fasi di questo processo, rimandando direttamente a link di post già scritti in precedenza per un approfondimento (in taluni casi anche con tutorial video).

In un mio precedente post vi ho descritto le caratteristiche principali di Kubuntu 9.04, le quali rimangono inalterate anche dopo l’installazione . Questa non comporta grosse difficoltà se non nel caso in cui sul pc fosse già presente Windows, magari organizzato su più partizioni.

L’utente che “sa quello che fa”, potrà allora decidere, con cognizione di causa, se e quali partizioni rendere accessibili a Kubuntu. Ciò può essere un vantaggio, si rendono accessibili infatti solo le partizioni che contengono documenti e non il sistema operativo, ma uno svantaggio per l’utente inesperto che potrebbe preferire, invece, renderle accessibili tutte, con il rischio però di scrivere da GNU/Linux sulla partizione che contiene Windows e compremetterne così la funzionalità.

Driver scheda video

Completata l’installazione, ci si trova davanti, secondo me, ad uno dei più bei desktop, nonostante non sia stato “caricato” alcun driver proprietario per la scheda grafica. Niente paura però, il sistema stesso inviterà subito l’utente a scaricarne ed installarne uno, meglio se quello raccomandato. Un ulteriore aggiornamento dell’intero sistema, suggerito anch’esso subito dopo l’installazione, apporterà le modifiche necessarie.

Codec

E’ molto semplice sopperire alla mancanza di codec audio e video. Basta lanciare un qualsiasi file multimediale a nostra disposizione perché venga avviato il player associato il quale, dopo una richiesta all’utente, provvede a scaricare ed installare i codec necessari. Al suo riavvio Amarok ci permetterà di ascoltare la nostra musica e Dragon Player dovrebbe visualizzare senza problemi i nostri video.

Flash

Passiamo alla navigazione internet. Il web browser predefinito è Konqueror. Una visita al sito di YouTube ci permetterà, lanciando un filmato qualsiasi, di verificare se è disponibile il flash plugin. In caso negativo, basterà visitare la pagina suggerita per il download specificando come file .deb per Ubuntu 8.04+. Il download e l’installazione procederanno senza alcuna difficoltà, ma sarà necessaria una semplice configurazione per rendere effettivo l’utilizzo del plugin su Konqueror.

Meglio tutto e subito?

Volendo, c’é la possibilità di ridurre il numero di step fin qui descritti esiste una via più breve. Esiste infatti un mega-pacchetto che installa ulteriori oltre ai codec e flash (per la configurazione del quale su Konqueror vale comunque sempre quanto detto poco sopra), Java, i font true type ed altro (per una lista più dettagliata leggere la descrizione del pacchetto): si tratta di kubuntu-restricted-extra.

Repositories

Finora è stato possibile apportare tutti gli “aggiustamenti” necessari senza dover “mettere mano” ai repositories. Spesso però per poter aggiornare alcune librerie, software già installati o, magari, installarne altri che ancora non abbiamo, i repositories a nostra disposizione non sono sufficienti (fortunatamente non è il caso di aMule che è installabile fin dall’inizio). Non è un caso raro che possa esistere un repository per ognuno dei software che ci interessano, per trovarlo basta cercare in rete. Ma per configurarlo?

Prendo spunto dal sito ufficiale di Kubuntu dove è ben descritta la semplice procedura per configurare i repositories. Basterà specificare l’indirizzo web del repository trovato all’interno della scheda Third-Party Software.

Citerò un esempio. Se volessimo installare programmi quali ad esempio Skype, Google Earth od ulteriori codec, avremo bisogno del repository di Medibuntu.

Ho già descritto la procedura da seguire in questo post.

DVD criptati

Le operazioni sopra descritte dovrebbero permettere di eseguire qualsiasi file multimediale. Spesso si presenta qualche problema con i DVD criptati. Per poterli leggere è necessario un ulteriore intervento da parte dell’utente.

Desktop 3D

Il download del driver proprietario della scheda grafica permette di abilitare gli effetti desktop di KWin per “abbellire” la resa grafica del nostro Kubuntu. Alternativamente si può optare per Compiz Fusion ed i suoi strabilianti effetti 3D.

Come avete avuto modo di constatare, Kubuntu richiede una certa interazione dell’utente perché gli si adatti. La maggior parte delle operazioni da eseguire sono del tutto automatizzate, non fatevi “spaventare” dalla lunghezza di questo post. Se Ubuntu e le sue derivate (quindi anche Kubuntu) è praticamente diventata sinonimo di GNU/Linux, diventando la preferita per chi si avvicina per la prima volta a questo sistema operativo, ci sarà pure un motivo e la documentazione in merito è tra le più fornite.

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Kubuntu ed il normale uso desktop

24 Maggio 2009

Già in versione live ci si rende conto che Kubuntu non supporta di default i più comuni formati proprietari audio/video, la situazione rimane inalterata ad installazione della distribuzione avvenuta.

Nonostante ciò Kubuntu viene incontro all’utente guidandolo passo passo alla loro installazione la prima volta che si cerca di eseguire un file che la rende necessaria.

Chi però già conosce Kubuntu da parecchio, sa che è possibile risolvere questo ed altri inconvenienti in un’unica mossa installando il pacchetto kubuntu-restricted-extras che oltre ai su citati codec installa pure flash, i più comuni caratteri true type e l’utilità di estrazione di archivi rar.

Per una lista dei pacchetti che verranno installati vedere qui. Noterete che è incluso pure java, a tal proposito però ci tengo a sottolineare che l’intera procedura di download ed installazione  non viene portata a termine se non previa accettazione dei termini di utilizzo di java.

Ho provato ad installare kubuntu-restricted-extras al solito per via grafica tramite KPackageKit senza ottenere alcun risultato. Almeno nel mio caso si è reso necessario l’utilizzo della konsole, peraltro molto semplice, basta digitare infatti:

sudo apt-get install kubuntu-restricted-extras

ed attendere il completamento della procedura che richiede diversi minuti.

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Font True Type su Kubuntu 9.04

14 Maggio 2009

OpenOffice.org è senza dubbio la office suite gratuita che può certamente rivaleggiare alla pari con la più nota della Microsoft. Inoltre è anche multipiattaforma, ciò consente di poter scambiare, leggere e modificare i documenti dei nostri amici.

La completa compatibilità però non sempre è garantita, si può essere abbastanza tranquilli solo se si è utilizzatori di Windows. OpenOffice.org infatti manca di tutti quei caratteri true type propri di Windows, ciò comporta che, nello scambio di file con amici “miscredenti” utilizzatori di Windows, i documenti vengano automaticamente riformattati, con la sostituzione dei caratteri originali con quelli più “vicini” disponibili nel sistema operativo.

Ovviamente quanto detto vale anche per una visualizzazione ottimale dei siti internet.

Come risolvere questo problema? Semplice, basta installare i più comuni caratteri true type!!! Il filmato che vi propongo è abbastanza esplicativo, il pacchetto che c’interessa è ttf-mscorefonts-installer.

Al termine dell’installazione avrete i più comuni caratteri true type, arial, courier new, times new roman, verdana, per citarne alcuni.