Posts Tagged ‘codec’

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GNU/Linux al posto di Windows: Kubuntu 10.04 – Lucid Linx

7 Maggio 2010

Contrariamente ai precedenti rilasci per Lucid Linx ho deciso di non creare alcun video tutorial sul live CD o sull’installazione in quanto non vi sono differenze di sorta se si esclude la fase dell’installazione vera e propria che mostra quali siano le principali applicazioni contenute in questa release.

Partizioni Windows

Le partizioni windows risultano tutte correttamente montate ed accessibili in lettura/scrittura previo inserimento di password dell’utente. E’ consigliata l’installazione di ntfs-config (GUI di ntfs-3g) che permette di decidere se e quali partizioni montare all’avvio e con quali privilegi (solo lettura od anche scrittura).

ntfs-config

In tal modo è meglio non montare la partizione principale di Windows (C:\) per evitare possibili disastri, limitandosi a montare solo le partizioni contenenti dati che vogliamo condividere.

Boot e scheda grafica

Non ho notato miglioramenti significativi riguardo la velocità che comunque rimane più che soddisfacente. L’installazione dei driver proprietari della scheda grafica (possibile dal menu Sistema -> Harware Drivers) può comportare la comparsa della “schermata nera della morte” al successivo riavvio, con impossibilità di accedere al sistema.

Driver hardware

Per me è stato sufficiente adottare questa soluzione. Se non dovesse funzionare è possibile un’alternativa che però non ho personalmente testato.

Multimedialità

Codec e flash si installano automaticamente al primo avvio di Konqueror, Amarok o Dragon Player oppure con l’installazione del pacchetto kubuntu-restricted-extra che include anche i caratteri Font True Type. Per ulteriori codec e per l’abilitazione della lettura dei DVD criptati rimando a post precedenti.

Per Java si può optare per l’installazione di openjdk, in quanto sun-java è stato spostato in altri repositories. Rimane comunque accessibile abilitando i repositories canonical.

Firefox e Thunderbird

Preferisco Firefox/Thunderbird a Konqueror/KMail perciò mi affido ad ubuntuzilla che preferisco installare “manualmente” seppur sia possibile procedere aggiungendo i relativi repositories. Per la condivisione dei segnalibri e della posta/rubriche rimando ad un post precedente.

Grazie a questi accorgimenti si è subito produttivi. Kubuntu si rivela essere una delle distribuzioni GNU/Linux più user friendly anche se continua a rimanere carente per quanto riguarda la gestione software tramite GUI. KPackageKit non è il massimo, sarebbe auspicabile qualcosa che non si discosti molto da Ubuntu Software Center.

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Kubuntu al posto di Windows: Medibuntu, non solo codec…

20 dicembre 2009

Nei post precedenti si è visto come installare i codec più comuni e risolvere i problemi legati alla riproduzione dei DVD criptati. Nonostante questo può sempre presentarsi l’inconveniente di non riuscire a riprodurre qualche particolare file multimediale, ecco perché si rende necessario abilitare il repository di Medibuntu.

L’operazione è molto semplice, infatti basta digitare da konsole

wget http://packages.medibuntu.org/medibuntu-key.gpg

per scaricare la chiave di autenticazione dei pacchetti, quindi lanciare

KPackageKit,  cliccare su -> Settings -> Modifica le fonti software.

Spostarsi sulla scheda Authentication ed importare il Key File appena scaricato ed all’interno della scheda Third-Party Software aggiungere il repository di Medibuntu

deb http://packages.medibuntu.org/ karmic free non-free

deb-src http://packages.medibuntu.org/ karmic free non-free

La lista dei pacchetti disponibili si aggiornerà automaticamente ed il repository di Medibuntu diventerà disponibile. Tra i pacchetti disponibili w32codecs è sicuramente quello da installare (per risolvere eventuali problemi legati alla riproduzione multimediale) al quale si può affiancare anche realplayer.

Figurano inoltre Gizmo5 per le chiamate VoIP (per le differenze con Skype si può consultare Wikipedia) e Google Earth.

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GNU/Linux al posto di Windows: codec e DVD criptati

19 dicembre 2009

Per visualizzare correttamente i DVD criptati, per intenderci quelli che acquistiamo, noleggiamo o troviamo in allegato alle riviste, occorre seguire una serie di passaggi che varia da una distribuzione all’altra.

Mandriva

Su Mandriva sono disponibili già da live CD i codec multimediali più comuni che permettono di eseguire la maggior parte dei file, non però i DVD criptati.

OpenSUSE

Ad installazione avvenuta occorre provvedere a quella dei codec comuni più quelli relativi specificatamente ai DVD. L’operazione è semplicissima grazie al servizio 1-click-collection, la sezione che interessa è Multimedia, nello specifico Codecs pack (KDE o Gnome secondo le esigenze dell’utente) e DVD codecs.

Basterà cliccarci sopra perché venga avviato YaST che provvederà all’installazione.

Kubuntu

Già visto in un precedente post come installare i codec multimediali più comuni.

A questo punto, qualunque sia la distribuzione in uso, installare (se già non lo fossero stati)  anche i pacchetti libdvdnav, libdvdread4 e libdvdcss2.

Per installare libdvdcss2 su Kubuntu basta lanciare uno script che si occupa dell’operazione. Da Konsole digitare

locate install-css.sh

per trovare il percorso in cui si trova lo script (che nel mio caso restituisce /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh), quindi

sudo /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh

per avviarne l’esecuzione.

D’ora in avanti sarà possibile gustarsi i propri DVD preferiti.

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Kubuntu al posto di Windows: la multimedialità

6 dicembre 2009

La maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux, pur essendo user-friendly, non è “attezzata” di default per un normale uso desktop: Kubuntu è una delle tante.

Nessun problema 🙂

Sebbene sia impossibile visualizzare correttamente siti con contenuti in flash, filmati (DivX e DVD) e musica (mp3) in versione live, l’inconveniente svanisce subito dopo l’installazione con un intervento minimo dell’utente.

Lanciando infatti per la prima volta una delle applicazioni multimediali,  ci verrà segnalata la mancanza di codecs multimediali ed affini che verranno subito correttamente installati con un solo click! 🙂

Potremo perciò subito goderci i nostri mp3 con Amarok e i nostri DivX e DVD con Dragon Player.

Anche la navigazione di siti con contenuti in flash con Konqueror non necessiterà di alcun ulteriore intervento! 🙂

Esiste comunque il pacchetto kubuntu-restricted-extra che, se installato, si occupa di installare tra l’altro, oltre i codecs multimediali e flash, anche Java ed i Font True Type e quindi ne consiglio caldamente l’installazione…

sudo apt-get install kubuntu-restricted-extra

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Karmic Koala (Kubuntu e Xubuntu 9.10): prova su strada

5 novembre 2009

Ubuntu nelle sue diverse varianti (Kubuntu e Xubuntu le più note) è senza dubbio la distribuzione GNU/Linux che ha fatto più proseliti, soprattutto tra i newbie, per la sua estrema semplicità d’uso e per il suo “parco” software vastissimo.

Per Kubuntu potete visitare il sito dove è postato l’annuncio ufficiale di rilascio ed un (breve tour) che illustra le caratteristiche salienti di questa versione. Il sito per il download è questo.

In modo simile anche per Xubuntu potete leggere l’annuncio, visualizzare un breve tour grafico e quindi passare al download.

Su Kubuntu in versione live vengono riconosciute e montate le eventuali partizioni windows presenti, così fin da subito si ha la possibilità di aprire i propri file per testare le applicazioni presenti in questa distribuzione, non invece su Xubuntu.

La scelta di Kubuntu è adatta all’utente che sa quello che fa, quella di Xubuntu è invece adatta all’utente che preferisce non correre il rischio di rovinare il file system preesistente sul pc.

Dopo una rapida “esplorazione” ci si renderà conto che non è possibile visualizzare correttamente siti con contenuto flash, come ad esempio YouTube, e nemmeno potersi godere i propri file musicali ed i propri filmati.

Karmic Koala infatti non include i principali codecs audio e video (nemmeno flash) e nemmeno driver proprietari, quali ad esempio quelli della scheda video.

Ciò potrebbe far scoraggiare l’utente che sia avvicina per la prima volta al mondo GNU/Linux, ma occorre sottolineare che bastano pochi interventi perché Karmic Koala diventi perfettamente “usabile”.

I filmati che vi propongo servono soltanto a mostrare l’impatto visivo di queste due distribuzioni e fare una carrellata dei principali software che mettono fin da subito a disposizione.

Le durate dei filmati non corrispondono a quelle reali, infatti prima di postarli ho preferito cancellare i “tempi morti” di durata eccessiva, anche perché per la registrazione mi sono servito di macchine virtuali che non emulano a dovere le caratteristiche hardware dei pc in circolazione.

Kubuntu

L’ambiente desktop è KDE 4.3.2 ed il kernel 2.6.31.14-generic.

Ecco una breve rassegna dei software inclusi (cito solo quelli di uso più comune):

  • navigazione web: Konqueror
  • posta elettronica: KMail
  • chat: Kopete, Quassel IRC
  • torrent: KTorrent
  • ufficio: OpenOffice.org, Okular (visore di svariati tipi di documenti)
  • grafica: Gwenview (viewer)
  • audio: Amarok
  • video: Dragon Player
  • CD burning: K3b
  • navigazione file: Dolphin

Xubuntu

L’ambiente desktop è Xfce 4.6.1 ed il kernel è 2.6.31-14-generic

Ecco una breve rassegna dei software inclusi (cito solo quelli di uso più comune):

  • navigazione web: Firefox
  • posta elettronica: Thunderbird
  • chat: Pidgin, XChat IRC
  • torrent: Transmission
  • ufficio: Abiword, Gnumeric
  • grafica: Ristretto (viewer), Gimp (editor)
  • audio: Exaile
  • video: Totem
  • CD burning: Brasero
  • navigazione file: Thunar

Gli altri programmi possono essere scaricati ad installazione ultimata.

Kubuntu e Xubuntu sono senza dubbio delle ottime distribuzioni (adatte soprattutto a chi proviene da windows) e le consiglio caldamente. Da quanto vi ho appena descritto, è chiaro che un intervento, seppur minimo, dell’utente è richiesto perché il sistema si adatti alle nostre esigenze.

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Amarok: il riproduttore musicale di KDE

17 giugno 2009

Gli utenti KDE hanno la possibilità di godersi fin da subito (ovviamente i codec necessari devono già essere stati installati) la propria musica preferita con quello che è di certo tra i migliori software nel suo genere, cioé Amarok. Non mi metterò ad elencarne le caratteristiche, vi segnalo però un link che lo fa di certo molto meglio di quanto potrei fare io 😉 .

Il video proposto mostra le principali funzioni quali la gestione degli script e delle copertine degli album. Si possono creare playlist, visualizzare i testi delle canzoni e le informazioni sugli artisti direttamente da Wikipedia.

So per certo che anche molti utenti Gnome lo utilizzano ma per dovere di cronaca segnalo per loro due ottimi progetti che possono benissimo rivaleggiare con Amarok: Rhythmbox e Banshee.

Vai all’indice delle applicazioni GNU/Linux.

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Dragon Player: il lettore multimediale di KDE4

13 giugno 2009

Fin dal suo esordio KDE4 ha portato diverse novità, la maggior parte nascoste, per così dire, “sotto il cofano”, altre invece ben più evidenti, perché strettamente correlate all’interfaccia grafica.

Finora non c’è stato un completo porting delle maggiori applicazioni KDE per KDE4, così ci si ritrova mancanti di alcune applicazioni fondamentali oppure “costretti” ad utilizzarne di nuove che hanno (spero solo momentaneamente) sostituito quelle abitualmente usate.

Cito il caso di Dragon Player, il lettore multimediale predefinito di KDE4, “erede” di Codeine, già noto agli utenti Mandriva.

L’interfaccia grafica è di un minimalismo e di una semplicità disarmanti, forse eccessivi, per questo non incontrerà facilmente il favore di quanti sono stati sempre abituati a qualcos’altro.

Comunque Dragon Player si comporta quasi sempre bene, legge di default i formati liberi mentre quelli proprietari solo dopo l’installazione dei codec (in Mandriva ciò non è necessario in quanto i codec vengono installati di default). Nonostante i vari accorgimenti che si possono adottare per rendere leggibili anche i DVD criptati, non sempre però i risultati sono quelli sperati, infatti in più di un’occasione ho avuto difficoltà a leggere i DVD con Dragon Player ma non con altri software simili.

Vai all’indice delle applicazioni GNU/Linux.

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GNU/Linux al posto di Windows: Kubuntu 9.04 (Jaunty Jackelope)

26 Maggio 2009

Scrivo questo post per dare una panoramica generale su Kubuntu 9.04, dalla versione live all’installazione, alle successive fasi che si rendono necessarie per trasformare questa bellissima distribuzione nell’ambiente desktop ideale. Per questo mi limiterò a descrivere superficialmente le varie fasi di questo processo, rimandando direttamente a link di post già scritti in precedenza per un approfondimento (in taluni casi anche con tutorial video).

In un mio precedente post vi ho descritto le caratteristiche principali di Kubuntu 9.04, le quali rimangono inalterate anche dopo l’installazione . Questa non comporta grosse difficoltà se non nel caso in cui sul pc fosse già presente Windows, magari organizzato su più partizioni.

L’utente che “sa quello che fa”, potrà allora decidere, con cognizione di causa, se e quali partizioni rendere accessibili a Kubuntu. Ciò può essere un vantaggio, si rendono accessibili infatti solo le partizioni che contengono documenti e non il sistema operativo, ma uno svantaggio per l’utente inesperto che potrebbe preferire, invece, renderle accessibili tutte, con il rischio però di scrivere da GNU/Linux sulla partizione che contiene Windows e compremetterne così la funzionalità.

Driver scheda video

Completata l’installazione, ci si trova davanti, secondo me, ad uno dei più bei desktop, nonostante non sia stato “caricato” alcun driver proprietario per la scheda grafica. Niente paura però, il sistema stesso inviterà subito l’utente a scaricarne ed installarne uno, meglio se quello raccomandato. Un ulteriore aggiornamento dell’intero sistema, suggerito anch’esso subito dopo l’installazione, apporterà le modifiche necessarie.

Codec

E’ molto semplice sopperire alla mancanza di codec audio e video. Basta lanciare un qualsiasi file multimediale a nostra disposizione perché venga avviato il player associato il quale, dopo una richiesta all’utente, provvede a scaricare ed installare i codec necessari. Al suo riavvio Amarok ci permetterà di ascoltare la nostra musica e Dragon Player dovrebbe visualizzare senza problemi i nostri video.

Flash

Passiamo alla navigazione internet. Il web browser predefinito è Konqueror. Una visita al sito di YouTube ci permetterà, lanciando un filmato qualsiasi, di verificare se è disponibile il flash plugin. In caso negativo, basterà visitare la pagina suggerita per il download specificando come file .deb per Ubuntu 8.04+. Il download e l’installazione procederanno senza alcuna difficoltà, ma sarà necessaria una semplice configurazione per rendere effettivo l’utilizzo del plugin su Konqueror.

Meglio tutto e subito?

Volendo, c’é la possibilità di ridurre il numero di step fin qui descritti esiste una via più breve. Esiste infatti un mega-pacchetto che installa ulteriori oltre ai codec e flash (per la configurazione del quale su Konqueror vale comunque sempre quanto detto poco sopra), Java, i font true type ed altro (per una lista più dettagliata leggere la descrizione del pacchetto): si tratta di kubuntu-restricted-extra.

Repositories

Finora è stato possibile apportare tutti gli “aggiustamenti” necessari senza dover “mettere mano” ai repositories. Spesso però per poter aggiornare alcune librerie, software già installati o, magari, installarne altri che ancora non abbiamo, i repositories a nostra disposizione non sono sufficienti (fortunatamente non è il caso di aMule che è installabile fin dall’inizio). Non è un caso raro che possa esistere un repository per ognuno dei software che ci interessano, per trovarlo basta cercare in rete. Ma per configurarlo?

Prendo spunto dal sito ufficiale di Kubuntu dove è ben descritta la semplice procedura per configurare i repositories. Basterà specificare l’indirizzo web del repository trovato all’interno della scheda Third-Party Software.

Citerò un esempio. Se volessimo installare programmi quali ad esempio Skype, Google Earth od ulteriori codec, avremo bisogno del repository di Medibuntu.

Ho già descritto la procedura da seguire in questo post.

DVD criptati

Le operazioni sopra descritte dovrebbero permettere di eseguire qualsiasi file multimediale. Spesso si presenta qualche problema con i DVD criptati. Per poterli leggere è necessario un ulteriore intervento da parte dell’utente.

Desktop 3D

Il download del driver proprietario della scheda grafica permette di abilitare gli effetti desktop di KWin per “abbellire” la resa grafica del nostro Kubuntu. Alternativamente si può optare per Compiz Fusion ed i suoi strabilianti effetti 3D.

Come avete avuto modo di constatare, Kubuntu richiede una certa interazione dell’utente perché gli si adatti. La maggior parte delle operazioni da eseguire sono del tutto automatizzate, non fatevi “spaventare” dalla lunghezza di questo post. Se Ubuntu e le sue derivate (quindi anche Kubuntu) è praticamente diventata sinonimo di GNU/Linux, diventando la preferita per chi si avvicina per la prima volta a questo sistema operativo, ci sarà pure un motivo e la documentazione in merito è tra le più fornite.

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Kubuntu ed il normale uso desktop

24 Maggio 2009

Già in versione live ci si rende conto che Kubuntu non supporta di default i più comuni formati proprietari audio/video, la situazione rimane inalterata ad installazione della distribuzione avvenuta.

Nonostante ciò Kubuntu viene incontro all’utente guidandolo passo passo alla loro installazione la prima volta che si cerca di eseguire un file che la rende necessaria.

Chi però già conosce Kubuntu da parecchio, sa che è possibile risolvere questo ed altri inconvenienti in un’unica mossa installando il pacchetto kubuntu-restricted-extras che oltre ai su citati codec installa pure flash, i più comuni caratteri true type e l’utilità di estrazione di archivi rar.

Per una lista dei pacchetti che verranno installati vedere qui. Noterete che è incluso pure java, a tal proposito però ci tengo a sottolineare che l’intera procedura di download ed installazione  non viene portata a termine se non previa accettazione dei termini di utilizzo di java.

Ho provato ad installare kubuntu-restricted-extras al solito per via grafica tramite KPackageKit senza ottenere alcun risultato. Almeno nel mio caso si è reso necessario l’utilizzo della konsole, peraltro molto semplice, basta digitare infatti:

sudo apt-get install kubuntu-restricted-extras

ed attendere il completamento della procedura che richiede diversi minuti.

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Installazione di codec audio/video su Kubuntu 9.04

4 Maggio 2009

Di default Kubuntu 9.04 non permette di eseguire svariati tipi di file multimediali in quanto non installa i codec. Installarli però è molto semplice, basta lanciare un file multimediale ed il programma associato, Amarok o Dragon Player (nel caso del filmato proposto), ne suggerirà l’installazione che procederà in maniera del tutto automatica (non ho selezionato il flash plugin in quanto già provveduto precedentemente).

Ad installazione ultimata riavviare Dragon Player per rendere effettive le modifiche.