Archive for the ‘Comandi’ Category

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Debian-like, Ubuntu & family: ricerca ed aggiunta di repositories

23 Maggio 2010

Spesso possiamo aver bisogno di software che non si trovano nei repositories della propria distribuzione oppure, se presenti, non vengono aggiornati con un’adeguata regolarità. Si pone perciò la necessità di aggiungere ai propri repositories degli altri che garantiscano la possibilità di avere un parco software quanto più completo ed aggiornato possibile per le proprie necessità.

Farlo graficamente è semplicissimo. Basta andare su Sistema -> KPackageKit -> Impostazioni -> Modifica le fonti software -> Altro software -> Aggiungi, digitare la stringa del repository ed aggiornare.

In alternativa si può agire direttamente sul file di configurazione digitando:

sudo kate /etc/apt/sources.list

digitare in fondo al file la stringa del repository, salvare, chiudere ed aggiornare la lista pacchetti con:

sudo apt-get update

Se necessaria una chiave di autenticazione, scaricarla ed installarla graficamente tramite Sistema -> KPackageKit -> Impostazioni -> Modifica le fonti software -> Autenticazione -> Importa file chiave

oppure automatizzare il tutto da linea di comando digitando:

wget -q link.repositorykey.gpg -O – | sudo apt-key add –

link che si trova sul sito del software che si vuole installare.

La maggior parte dei software si trova sui repositories ppa di launchpad in tal caso basta recarsi su https://launchpad.net/ubuntu/+ppas e digitare nel campo di ricerca il nome del software e cliccare sul risultato.

L’aggiunta del repository e della chiave di autenticazione può essere fatta come descritto sopra o, più comodamente, in un unico passaggio da riga di comando digitando:

sudo add-apt-repository ppa:stringa

dove l’espressione “stringa” è riportata in “Adding this PPA to your system”.

Sempre come prima, ricaricare la lista pacchetti digitando:

sudo apt-get update

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Creazione ed estrazione di archivi compressi

19 aprile 2010

Esistono svariati tool grafici che permettono di gestire gli archivi compressi, è comunque sempre possibile agire da linea di comando.

Scopo del post non è fare una disamina dettagliata di tutte le soluzioni che possono essere adottate, bensì presentare solo quelle più comuni. Negli esempi proposti si suppone di essere all’interno della directory che contiene i file da archiviare.

Zip

La creazione dell’archivio è semplicissima, basta digitare:

zip nome_archivio.zip  file1 file2 file3…

nel caso di alcuni file, in alternativa si può archiviare un’intera directory specificandone il nome (compreso del relativo percorso):

zip -r nome_archivio.zip /nome_percorso/nome_directory

l’opzione -r permette di archiviare eventuali subdirectories

L’estrazione è più semplice:

unzip nome_archivio.zip

Tar

Gli archivi  tar che è possibile incontrare sono del tipo .tar.gz oppure .tar.bz2. Si ottengono usando assieme i comandi tar e gzip (o bzip2, che non verrano approfonditi in questo post).

Per la creazione dell’archivio basta digitare:

tar -czvf nome_archivo.tar.gz  file1 file2 file3…

oppure

tar -cjvf nome_archivio.tar.bz2 file1 file2 file3…

Come visto prima si può archiviare anche un’intera directory, basta specificarne il percorso.

Per l’estrazione:

tar -xzvf nome_archivo.tar.gz

oppure

tar -xjvf nome_archivo.tar.bz2

  • f specifica il nome dell’archivio
  • c lo crea
  • x lo estrae
  • z lo comprime/estrae con gzip
  • j lo comprime/estrae con bzip2
  • v mostra i passaggi dell’intera procedura
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Installazione di pacchetti .deb sui sistemi Debian-like e…

9 aprile 2010

…Ubuntu & family.

Quando si vuole installare un nuovo programma, se presente nei repositories aggiunti, si può agire graficamente tramite il proprio gestore di pacchetti (ad esempio KPackageKit su Kubuntu, Synaptic su Ubuntu) oppure tramite apt, indipendentemente dall’ambiente desktop utilizzato.

Basta digitare da terminale

sudo apt-get install nome_pacchetto

In entrambi i casi, dopo aver digitato la password richiesta, il sistema provvederà ad installare il pacchetto e le eventuali relative dipendenze.

Non sempre però queste si rendono necessarie, come nel caso ad esempio dell’installazione di Firefox su Kubuntu che porta anche all’installazione non necessaria di librerie Gnome. Per evitare ciò basterà digitare

sudo apt-get install –no-install-recommends nome_pacchetto

Può capitare che il software di nostro interesse non faccia parte di alcun repository o che, in caso contrario, comunque l’utente non lo voglia aggiungere. In tal caso basterà andare sulla homepage ufficiale del software e scaricare il pacchetto .deb.

L’installazione è semplicissima: basterà un doppio click sul pacchetto perché venga avviata l’installazione grafica, previa digitazione della password necessaria, oppure digitare da terminale

sudo dpkg -i nome_pacchetto.deb

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Comandi: i link simbolici

15 dicembre 2009

In GNU/Linux esiste la possibilità di creare link simbolici, cioé file che rimandano ad altri file e/o cartelle. Agendo sul link simbolico si agisce direttamente sui file  e/o cartelle cui esso punta.

Può rivelarsi un’utile scorciatoia per accedere a determinate cartelle disseminate all’interno del file system ed anche per fare un po’ d’ordine ed organizzare al meglio il contenuto della propria cartella personale.

La rimozione del link simbolico non determina quella relativa al file cui punta.

Per creare un link simbolico ad una cartella digitare da konsole:

ln -s percorso_cartella_da_linkare percorso_cartella_link

nel caso di un’intera cartella

ln -s percorso_cartella/file_da_linkare percorso_cartella/file_link

nel caso di un file.